LA DURA VITA E IL GRANDE SOGNO DI CHI INTRAPRENDE

Il Coronavirus e i suoi destini incrociati. Si potrebbe sottotitolare così la nostra epoca e, in modo particolare, il tema lavorativo ai nostri tempi. Ci sono crocevia, scelte, andate e ritorni dettati dalla crisi occupazionale trascinata con sé dal virus. Ci sono situazioni variegate, ma il denominatore comune rimane: c’è chi ha perso il lavoro, c’è chi vorrebbe cambiarlo ma non sa come, c’è chi lo cerca e continua a non trovare una proposta di contratto soddisfacente.

Il denominatore comune è che non esiste un incrocio immediatamente perfetto tra domanda e offerta, tra esigenza e mercato. Non possiamo nasconderci un bivio: si può continuare ad attendere all’infinito un connubio ideale (condizioni, proposta economica, posizione etc) o si essere talmente proattivi da considerare una scelta ardita.

Ardito, infatti, è oggi decidere di essere imprenditori di sè stessi. Il che ha una forma ben precisa in Italia: aprire la partita Iva. Alcuni penseranno che è pura follia in questo momento, altri che è una costrizione di un mercato del lavoro sempre più scarno di posizioni. Ma c’è una terza via: diventare professionisti autonomi può, oggi, essere la carta vincente nel poker del lavoro; la preparazione del giocatore, la sua esperienza e la caparbietà sono gli ingredienti che fanno e faranno la differenza.

Secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Mef, nel corso del 2020 sono state aperte circa 464.700 nuove partite Iva e in confronto all’anno precedente si è registrata una consistente diminuzione (-14,8%), ovvio effetto dell’emergenza sanitaria in corso.

Non in tutta Italia, certo, le possibilità sono le stesse. Riguardo alla ripartizione territoriale, circa il 44% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,4% al Centro e il 34,1% al Sud. Il confronto con l’anno precedente evidenzia che tutte le regioni mostrano un calo di avviamenti, ma i maggiori si sono registrati nelle Marche (-19%), in Liguria (-18,7%) e Toscana (-17,6%), il più contenuto in Veneto (-5,3%).

Alcuni suggerimenti vengono proprio dai dati: ci sono comparti che accolgono con più fervore l’inizio di una nuova avventura professionale. La classificazione per settore produttivo evidenzia che il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva (circa il 20% del totale), seguito dalle attività professionali (16,3%) e dall’agricoltura (10,8%). Molto interessante questo dato perché molto indicativo: il 48% delle nuove partite Iva è stato avviato da giovani fino a 35 anni e per il 31% dai 36 ai 50 anni.

Quasi, quindi, la metà dei nuovi autonomi sono giovani: è chiaro che la penuria di posizioni a tempo indeterminato, data l’incertezza economica, porti in questa direzione. Eppure, spesso quel che ci sembra ostile e contrario a quel che vorremmo si rivela l’unica via percorribile per raggiungere il nostro destino.

Si tratta, certo, di una via tortuosa, che richiede concentrazione, poche distrazioni mentre si pedala in fretta, si fanno progetti, si cercano clienti. Ma intanto, aumentano le competenze, i contatti, nuove opportunità. Dunque riflettiamoci seriamente: una scelta coraggiosa e ardita, che ci permette il lusso di puntare su di noi; perché no?

elizabethkirk1

elizabethkirk1

Vuoi maggiori informazioni sui nostri servizi?

Categorie

Ultimi Post

Reindustrializzazione: protezione della competitività territoriale
Reindustrializzazione: protezione della competitività territoriale

Perché la reindustrializzazione? La reindustrializzazione rappresenta una soluzione efficace e sostenibile per affrontare le criticità industriali contemporanee. Ci troviamo infatti in un momento di piena trasformazione dell’industria italiana. A dicembre 2024 la...

Retribuzioni femminili: una strada per la parità di genere
Retribuzioni femminili: una strada per la parità di genere

Retribuzioni: differenze di genere La tematica delle retribuzioni è tra le più lampanti in ambito disparità di genere. Per questo, l’Osservatorio di INTOO ha voluto indagare su questo fenomeno e provare a chiedersi in che direzione stiamo andando. Qual è allora la...

Engagement aziendale: leva strategica per il business
Engagement aziendale: leva strategica per il business

Cosa intendiamo per Engagement aziendale L’engagement rappresenta un elemento distintivo per la crescita e l’innovazione di ogni azienda. Le organizzazioni che sanno coinvolgere le proprie persone ottengono vantaggi significativi, primo fra tutti un aumento tangibile...

Joint venture antiesuberi tra Intoo, Vertus e Fossati consulting
Joint venture antiesuberi tra Intoo, Vertus e Fossati consulting

Joint venture tra INTOO, Vertus e Fossati Consulting per affrontare le crisi industriali e sostenere la reindustrializzazione e il ricollocamento dei lavoratori. Grazie all’esperienza trentennale delle tre aziende, questa partnership offre soluzioni integrate per la...

Fino a 5 diverse generazioni in azienda: i motivi
Fino a 5 diverse generazioni in azienda: i motivi

Quante generazioni abbiamo in azienda? All’interno delle aziende si possono contare oggi fino a 5 diverse generazioni. Più comunemente, ne troviamo 4: Baby Boomers, Generazione X, Millennials e Generazione Z.Ognuna di queste generazioni porta con sé una visione e un...

Più longeve, meno tutelate le donne e il gap pensioni
Più longeve, meno tutelate le donne e il gap pensioni

Analizzando il divario pensionistico di genere, salta all'occhio come le disuguaglianze salariali e di carriera si traducano in assegni previdenziali fino al 35% inferiori per le donne, rispetto agli uomini. Scopri i consigli di INTOO per le donne over 50 su come...