IL PRIMO MAGGIO, UNA FESTA DI RIFLESSIONE E DI RINASCITA

primo maggio

«È la vita, la vita di chi lavora, nient’altro che la vita di chi lavora»

Così canta Bruce Springsteen in Factory. Fischia la sirena della fabbrica, l’uomo si alza dal letto, si veste, prende il suo pranzo, lavora e torna a casa.

È tutta qui la vita di chi lavora? Il primo maggio può essere l’invito a guardare sinceramente in faccia un interrogativo, la domanda su cosa sia il lavoro e le sue ragioni.È una routine, un dovere, un’opportunità?

La prima considerazione è che, in fondo, il soggetto del lavoro è la persona; è una considerazione non scontata perché troppo spesso ci si lascia trascinare dagli ordini del giorno, dalle riunioni, dalle to do list dimenticandosi però di noi stessi. Siamo noi a fare (oppure no) la differenza, ancor più di un brevetto o di un prodotto tecnologicamente avanzato: il nostro talento, la creatività, le skills tecniche e non tecniche. Il solo saper fare, le competenze acquisite non saranno mai sufficienti, se non quotidianamente accompagnate dalla vivacità della nostra persona, dal desiderio di non lasciar passare via nemmeno una giornata di lavoro.

La seconda considerazione, realistica, è che il lavoro sa mettere in crisi la persona. Il lavoro è sfida, complessità… È un luogo, cioè, dove è messa alla prova la fiducia in noi stessi, la stima – a volte così ridotta – che nutriamo verso chi siamo.Non dobbiamo smorzare questo impatto, ma lasciare che provochi in noi un moto nuovo.

Ecco che la terza considerazione, allora, sa unire le prime due: solo la persona potrà essere la protagonista del superamento di quella crisi dello status quo che il lavoro provoca. Solo così le inclinazioni naturali, l’aggiornamento continuo, le sfide del mercato accolte e non subìte contribuiranno a farci andare al lavoro con curiosità.

Il lavoro sarà, così, la messa alla prova di quanto desiderio di vita ancora ci è rimasto addosso. E allora che festa sia, una vera rinascita. Buon 1 maggio!

elizabethkirk1

elizabethkirk1

Vuoi maggiori informazioni sui nostri servizi?

Categorie

Ultimi Post

Fino a 5 diverse generazioni in azienda: i motivi
Fino a 5 diverse generazioni in azienda: i motivi

Quante generazioni abbiamo in azienda? All’interno delle aziende si possono contare oggi fino a 5 diverse generazioni. Più comunemente, ne troviamo 4: Baby Boomers, Generazione X, Millennials e Generazione Z.Ognuna di queste generazioni porta con sé una visione e un...

Più longeve, meno tutelate le donne e il gap pensioni
Più longeve, meno tutelate le donne e il gap pensioni

Analizzando il divario pensionistico di genere, salta all'occhio come le disuguaglianze salariali e di carriera si traducano in assegni previdenziali fino al 35% inferiori per le donne, rispetto agli uomini. Scopri i consigli di INTOO per le donne over 50 su come...

Donne over 50: strategie di INTOO per la longevità lavorativa
Donne over 50: strategie di INTOO per la longevità lavorativa

In Italia il tasso di occupazione femminile è tra i più bassi della UE: 56,5% come anche le pensioni sono nettamente inferiori a quelle degli uomini e la vita si allunga: motivi per cui per continuare a lavorare bisogna aggiornarsi e collaborare con i più giovani....

Come non farsi travolgere dagli impegni, con una perfetta to-do list
Come non farsi travolgere dagli impegni, con una perfetta to-do list

La lista delle cose da fare consente di gestire al meglio sia il lavoro che le attività quotidiane, ma può anche creare ansia da prestazione e senso di fallimento. Gli esperti consigliano come stilarne una a propria misura. Occorre essere molto centrati sugli...

Abbiamo ottenuto la Certificazione della Parità di Genere
Abbiamo ottenuto la Certificazione della Parità di Genere

Introdotta dal PNRR e disciplinata dalla Legge di Bilancio 2022, la Certificazione della Parità di Genere secondo la UNI/PdR 125:2022 è un’attestazione a valore nazionale di validità triennale per quelle aziende che dimostrano di aver fatto proprio il paradigma della...